giovedì 4 aprile 2013

Non è Pasqua se non c'è Pastiera!!!

I piatti tipici hanno sempre delle belle storie alle spalle. La pastiera campana, dolce tipoco pasquale ne ha una che sempra una favola.

Narra la leggenda che la sirena Partenope, simbolo della città di Napoli, dimorasse nel Golfo disteso tra Posillipo ed il Vesuvio, e che da qui ogni primavera emergesse per salutare le genti felici che lo popolavano, allietandole con canti di gioia. Una volta la sua voce fu così melodiosa e soave che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti, accorsero verso il mare commossi dalla dolcezza del canto e delle parole d’amore che la sirena aveva loro dedicato e, per ringraziarla, sette fra le più belle fanciulle dei villaggi furono incaricate di consegnarle i doni della natura: la farina, la ricotta, le uova, il grano tenero, l'acqua di fiori d'arancio, le spezie e lo zucchero. La sirena depose le offerte preziose ai piedi degli dei, questi riunirono e mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera, che superava in dolcezza il canto della stessa sirena

per un ottima pastiera sono essenziali ingrdienti di prima qualità e tanto tempo e pazienza.

Per la pasta frolla:
500 g di farina, 150 g di zucchero, 150 g di burro, 1 uovo intero, 1 tuorlo, arancia grattugiata; la frolla va fatta riposare un 30 minuti circa in frigo, avvolta dalla pellicola e stesa col mattarello di legno con poche toccate (se avete il mattarello d'acciaio siete delle professioniste! questo materiale infatti non scalda la frolla e evita che si sbricioli tutta);

Per il ripieno:
1. versare in un tegame un barattolo di grano cotto (580 g), 250 g di latte, 1 cucchiaio di zucchero, 1 pizzico di sale, 1/4 della bottiglia di fiori d'arancio, la scorza grattugiata di un limone e un pizzico di cannella; far bollire il tutto a fuoco lento per 10 minuti circa ammalgamando bene;
2. in una ciotola: ammalgamare 500 g di ricottacon 250 g di latte;
3. in un'altra ciotola: sbattere bene 6 tuorli con 500 gi zucchero e 1 cucchiaio di fiori d'arancio;
4. unire il composto della ciotola 2 con la ciotola 3, aggiungere 70 g di cedro candito, 1 arancia candita, 2 bustine di vanillina e gli albumi delle 6 uova montati a neve;
5. prendere poi una teglia (32 cm di diametro), stenderci la frolla, foderando bene anche i lati, versarci il composto e guarnire con delle striscioline di frolla a mò di crostata;
infornare e far cuocere almeno 45 minuti.


1 commento:

  1. Che buona la pastiera!!
    Sul mio blog troverai una sorpresa per te.
    Ti aspetto.
    Cristy

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